Milano, febbraio 2018 – Secondo i dati di ManoMano.it, il più grande e-commerce di fai da te e giardinaggio in Europa, oltre un terzo degli italiani ripara in autonomia piccoli guasti casalinghi, mentre il 65,8% crea oggetti con le proprie mani. Il bricolage è dunque piuttosto diffuso nel nostro Paese, ma quali sono le abitudini degli italiani per quanto riguarda il fai da te? ManoMano.it ha condotto un’indagine per scoprirlo, studiando in particolare una fascia d’età che in Italia non sembra ancora molto ferrata sull’uso delle nuove piattaforme d’acquisto: quella degli over 65.

In Italia sono i giovani a preferire il bricolage

ManoMano ha osservato l’età media dei propri clienti ed è emerso che, salendo con gli anni, l’interesse ad acquistare sulla piattaforma diminuisce, culminando con gli over 65, presenti in pochissima parte. Questo è dovuto al fatto che i meno giovani trovano più facile acquistare direttamente in negozio, invece di utilizzare computer o dispositivi mobile.

Le nuove tecnologie vengono spesso viste come un ostacolo dagli over 65, ma sembra proprio che i tempi stiano lentamente cambiando. Rispetto al 2005, infatti, le persone appartenenti a questa fascia d’età che utilizzano il PC sono aumentate del 343,6%, arrivando a una percentuale del 24,4% (dati Istat). Anche Internet sta venendo sempre più sdoganato, con il 25,6% dei senior che lo utilizzano, per un aumento del 556,4%. Dati di crescita impressionanti, ma destinati a salire ancora grazie alla nascita di piattaforme semplici e intuitive come ManoMano, che consegna direttamente a casa dei clienti gli articoli acquistati.

In questo quadro generale, dall’analisi di ManoMano emerge che nelle diverse fasce d’età sopra i 65 anni c’è una netta divisione tra i due sessi: gli uomini che utilizzano il PC superano di gran lunga le donne. Stando ai dati Istat, ne fanno uso tra i 60 e i 64 anni il 53,5% degli uomini e solo il 34,3% delle donne; fra i 65 e i 74 anni  34,3% degli uomini e il 15,8% delle donne, mentre fra gli anziani con più di 74 anni gli utilizzatori scendono al 10,9% fra gli uomini e al 3,6% fra le donne.

Bricolage e benessere

Il bricolage può essere un toccasana per i meno giovani e ManoMano è uno strumento facile e accessibile per procurarsi gli attrezzi giusti. L’arrivo della terza età coincide con un aumento esponenziale del tempo libero a disposizione, ma anche con la tendenza a dedicarsi ad attività sempre più sedentarie. Secondo i dati Istat, uomini e donne in pensione hanno a disposizione circa 7 ore giornaliere per dedicarsi ai propri svaghi personali, ma in un giorno medio settimanale la quasi totalità degli anziani (90,7%) guarda la televisione per circa 2 ore, occupando più del 40% del proprio tempo libero.

Una vita sedentaria che non include un impegno mentale proattivo può essere, a lungo andare, dannosa per le funzioni mentali degli anziani, non solo a livello fisico, ma anche a livello di benessere mentale. La terza età è infatti spesso collegata a un senso di impotenza e di perdita della propria indipendenza, ma il bricolage può essere un toccasana per questo genere di disagi psicologici, perché implica la soddisfazione per aver realizzato cose utili per sé e per gli altri, che consente di far sentire l’anziano come ancora inserito in un contesto sociale entro il quale continua a mantenere un ruolo attivo e costruttivo. Oltretutto, fai da te significa realizzare qualcosa a partire da un progetto predefinito, perciò è il perfetto connubio tra lavoro mentale e fisico.

ManoMano.it

ManoMano nasce nel 2013 da un’idea di due colleghi di lavoro, Philippe de Chanville e Christian Raisson, grandi appassionati di fai da te. Entrambi si rendono conto che c’è qualcosa che manca nel mondo del bricolage e del giardinaggio: la scelta online di prodotti specifici per realizzare i loro progetti è molto limitata. È così che nasce l’idea di creare ManoMano, oggi primo e-commerce dedicato al fai da te e al giardinaggio in Europa. ManoMano ha chiuso il 2017 con un volume d’affari di 250 milioni di euro e una serie di collaboratori in continua crescita che dalla sede parigina gestiscono le operazioni internazionali in Italia, Spagna, Belgio, Regno Unito e Germania.