Nasce il Premio Costa Smeralda, il primo riconoscimento letterario dedicato interamente al MARE, come motore culturale, scientifico, ecologico ed economico. Il premio, promosso dal Consorzio Costa Smeralda, prevede due giorni ricchi di appuntamenti ed eventi dedicati alla valorizzazione e tutela dell’ambiente marino, e a lanciare la stagione turistica, nell’orizzonte di un deciso cambio di rotta su temi sempre più importanti, non solo a livello territoriale.

L’evento si apre con un ospite importante. Sergio Bambarén, scrittore e noto ambientalista, vicepresidente dell’organizzazione Mundo Azul, incontrerà il pubblico per testimoniare il suo impegno in difesa degli oceani e racconterà le sue numerose battaglie per proteggere i cetacei e l’ambiente marino. Si passerà poi alla premiazione. Tre le sezioni dedicate: la Narrativa, la Saggistica, l’Innovazione Blu (da assegnare ad un INNOVATORE – ricercatore, imprenditore, amministratore – che abbia saputo intraprendere concretamente nuove strade per la salvaguardia del mare); un Premio Speciale, scelto dal pubblico durante la cerimonia, verrà infine attribuito al prescelto tra i premiati delle tre sezioni.

I premi saranno costituiti da un contributo economico e da un’opera d’arte. Per l’occasione coinvolta anche Giorgia Concato, l’artista che curerà l’allestimento della sala Smeralda trasformandola in un ‘fondale marino’ con la plastica recuperata dagli arenili durante il week end sostenibile del 20-21 aprile, iniziativa promossa dal Consorzio con la collaborazione del Wwf e della Fondazione MedSea.

Intorno al premio tante le occasioni per promuovere un turismo compatibile con le buone pratiche per vivere il mare, partendo proprio da uno dei luoghi iconici dell’estate, la Costa Smeralda. Il Consorzio mette a disposizione le sue risorse per raccontare anche luoghi diversi. Si parte dalla scoperta della preistoria isolana col Parco archeologico di Arzachena che comprende la Tomba dei Giganti di Coddu Vecchiu, il villaggio nuragico de La Prisgiona e la necropoli di Li Muri coi suoi circoli megalitici risalenti al IV millennio a.C. Per i più sportivi si continua con le passeggiate lungo la macchia mediterranea attraverso il percorso Pevero Health Trail, promosso dal celebre Pevero Golf Club in collaborazione con il Consorzio o, per gli appassionati di kite e windsurf, con una incursione alla spiaggia di Porto Pollo, attrezzata, sicura e famosa proprio per il forte vento, che consente di praticare durante tutto l’anno. Gli amanti del mare fuori stagione potranno godersi le mitiche spiagge di Lisca Ruja (detta Long Beach), Li Itriceddi (nota anche come spiaggia del Cala di Volpe), Poltu Li Cogghj (conosciuta come ‘Spiaggia del Principe), Il Pevero o Cala Granu. E per dormire c’è l’imbarazzo della scelta tra le principali e mitiche strutture alberghiere aderenti al Consorzio Costa Smeralda come il Cala di Volpe, il Pitrizza, il Cervo, il Romazzino, il Colonna Palace, Le Ginestre e il Luci di La Muntagna. “Si conferma così la nostra intenzione di supportare l’attività turistica durante tutto l’anno anche attraverso attività culturali come il Premio Costa Smeralda, destinato ad un pubblico interessato a condividere momenti di confronto e azioni concrete finalizzate a valorizzare il mare nelle sue varie e differenti espressioni” – commenta Renzo Persico, Presidente del Consorzio Costa Smeralda – “L’anno scorso abbiamo assistito ad un incremento di turisti nel primo semestre (+10%), con una presenza significativa di stranieri (+15%) e un fortunato aprile in cui abbiamo registrato un + 36,7%. Dati che premiano gli sforzi di tutto il sistema consortile spingendoci a iniziative di qualità e in grado di dialogare con un pubblico sempre più esigente e consapevole” conclude Persico.

A testimonianza del sincero e rinnovato impegno del Consorzio in favore di un modello di turismo sostenibile che, prima che economico, si faccia culturale, il Premio Costa Smeralda nasce con l’intento di segnalare e premiare romanzi, saggi, ricerche e brevetti concretamente capaci di incentivare un maggiore rispetto della risorsa mare. Il mare da raccontare e tutelare anche sull’onda della Blue economy e delle innovazioni ad essa legate, la migliore delle quali verrà premiata e diffusa. Un appuntamento il nostro che punta a divenire vero punto di riferimento per la letteratura, la comunità e l’economia del mare” spiega Beatrice Luzzi, direttrice artistica del Premio del Premio.

La Giuria sarà costituita da nomi importanti in ambito culturale e scientifico in Italia e all’estero come la Presidente onoraria Donatella Bianchi (conduttrice di Linea Blu e Presidente del Wwf), Umberto Broccoli (scrittore, autore e conduttore radio-televisivo, già soprintendente ai Beni culturali di Roma Capitale, archeologo subacqueo e Presidente di giuria), Alberto Luca Recchi (giornalista, fotografo ed esploratore dei mari), Mario Tozzi (ricercatore CNR, divulgatore scientifico, già presidente Ente Parco Nazionale Arcipelago Toscano e delle sue aree marine) e Alessio Satta (ricercatore e Presidente Fondazione MedSea per la salvaguardia delle coste e del mare, per la tutela della biodiversità e l’adattamento ai cambiamenti climatici. La Fondazione opererà come osservatorio scientifico permanente anche nell’ambito del premio).

Si annuncia quindi un inizio stagione importante per eventi e contenuti. Dal 28 al 30 aprile 2018 la Costa Smeralda sarà teatro d’eccezione di dibattiti, incontri, emozioni, testimonianze e proposte concrete intorno e per il mare, vero happening internazionale per innescare dialoghi con quanti si fanno promotori di storie e progetti capaci di far vivere il mare in maniera più autentica e consapevole.

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Il Consorzio Costa Smeralda – impegnato sin dalla sua istituzione nel 1962 nel salvaguardare l’ambiente e lo sviluppo sostenibile di un pezzo di costa Italiana che tutto il mondo ci invidia – è ideatore e promotore del premio e si propone di focalizzare l’attenzione del pubblico, del mondo letterario, di quello politico e degli operatori su un bene inestimabile come il mare, elemento necessario alla regolazione climatica, fornitore di energie rinnovabili, materia prima della blue economy, naturale collante di popoli e culture e non ultimo ispiratore della migliore letteratura. www.consorziocostasmeralda.com

 

Sergio Bambarén, nato in Perù e naturalizzato australiano, è vissuto molti anni negli Stati Uniti.

Esperto surfista, sensibile alle battaglie ecologiste per la salvaguardia dei mari, si stabilisce a Sydney in Australia dove ha lavorato come top manager per una multinazionale.

Dopo parecchi anni, si concede una pausa viaggiando per il sud-est asiatico e la costa africana nonché in Europa sempre in cerca dell’onda perfetta. In Portogallo l’incontro ravvicinato con un delfino nella meravigliosa spiaggia di Guinchon gli ispira il suo primo romanzo di grande successo “Il Delfino” best-seller tradotto in tutto il mondo con oltre 11 milioni di copie vendute di cui 2 milioni solo in Italia e tradotto in 40 lingue e dialetti.

Ha poi scritto una trentina di opere tra cui L’onda perfetta, Il guardiano del faro, Il fiume di cristallo, La casa di luce e Beati i sognatori, pubblicati in Italia da Sperling & Kupfer. È da poco uscito in Italia, il suo ultimo libro “Storia della piccola volpe che mi insegnò il perdono”, un inno ecologico teso a suscitare nell’umanità la consapevolezza del danno che stiamo arrecando alla terra.

La conoscenza dell’ambiente marino e la volontà di salvaguardare i cetacei hanno reso Sergio Bambarén, presidente della Fondazione Delphis e vicepresidente dell’Organizzazione Ecologista Mundo Azul (Blue World) e lo hanno spinto a viaggiare continuamente, nello sforzo costante di preservare gli oceani e le creature che li abitano http://mundoazul.org/deutsch/english/index.htm