In provincia di Vercelli, tra campi di grano e di mais che tappezzano il territorio circostante, una villa unifamiliare frutto dell’immaginazione di una bambina

“Una casa da fiaba con le fate”, questa l’idea di abitazione della figlia dei proprietari di una villa monofamiliare di circa 220mq realizzata in provincia di Vercelli in otto settimane da Rubner Haus su progetto dell’Arch. Federico Fiorio, rispettando l’ambiente e le tradizioni architettoniche della zona basate su sobrietà e semplicità.

“Per realizzare la casa delle fiabe frutto dell’immaginazione di nostra figlia – racconta Francesco Perron, proprietario di casa – la scelta non poteva che ricadere sulla bioedilizia in legno: un modello antico che incontra sistemi costruttivi innovativi e che permette efficienza energetica, ecosostenibilità e sicurezza, caratteristiche per noi fondamentali. Il calore del legno si percepisce ovunque negli ambienti interni: il contatto con i pavimenti e le pareti è sempre piacevole, e la coibentazione è tale che anche i suoni giungono all’interno ovattati, quasi impercettibili. La nostra è una zona di mietitrebbie, ma in casa non ne sentiamo nemmeno il ronzio!”.

Con un classico tetto a due falde, una struttura centrale di 170 mq destinata ad accogliere la famiglia, e una più piccola al suo fianco di circa 120 mq che invece ospita l’autorimessa, la lavanderia, la centrale termica e il deposito, la casa si sviluppa su due piani: al piano terra, un enorme soggiorno comunicante con la cucina, cuore della casa, dal quale una scala in rovere e vetro conduce alle tre camere da letto e il doppio bagno del piano superiore. L’abitazione risulta luminosissima grazie alle vetrate che guardano verso il giardino e l’orto e che, oltre a costruire un dialogo ininterrotto con la natura esterna, permettono un riscaldamento dell’ambiente interno quando necessario.

“L’edificio presenta una struttura portante a telaio che coniuga elementi stilistici classici, senza tempo, con sistemi costruttivi innovativi, attenendosi ai più alti standard qualitativi e a un consumo di energia bilanciato, – spiega Ing. Daniel Gasser di Rubner Haus – Quella a telaio è una tecnica costruttiva in uso da secoli che consente basso consumo energetico e alta coibentazione termica. Questa casa, oltre a favorire il benessere di chi la abita, permette un notevole risparmio sui costi di gestione, non incide sull’inquinamento e fornisce al proprietario un’immobile destinato a mantenere il suo valore nel tempo.”

Le abitazioni in legno presentano diversi punti di forza tra cui l’ecosostenibilità: l’utilizzo di materiali edili ecologici, come il legno e il sughero, garantisce un’alta efficienza energetica. Per trasportare i materiali da costruzione di una casa Rubner Haus di 100mq sono sufficienti 3 camion contro i 20 di una casa in muratura, con conseguente risparmio di carburante e di emissioni di CO2. Inoltre, la quantità di abete utilizzata in media per costruire una casa ricresce in circa 23 secondi.

Naturale ed ecosostenibile al 100%, il legno Rubner proviene da zone alpine a deforestazione controllata che si estendono per 150km nei dintorni della segheria del gruppo in Austria. Da oltre 50 anni, Rubner Haus costruisce case in legno in cui la tradizione e le più moderne tecnologie diventano scienza del costruire in legno.