Highlights del primo quarter 2020
- Entrate pari a $576.9 milioni, in aumento del 22% anno su anno
- Ricavi collaterali pari a $192.3 milioni, in crescita del 18% anno su anno
- Fatturato di $667.8 milioni, in crescita del 21% anno su anno1
- Entrate differite di $2.23 miliardi, in aumento del 26% anno su anno
- Margine operativo GAAP del 20.1%, più 940 punti base anno su anno
- Margine operativo non-GAAP del 22.3%, su di 190 punti base anno su anno1
- Reddito netto GAAP diluito per azione di $0.60
- Reddito netto non-GAAP diluito per azione di $0.601
- Flusso di cassa derivante dalle attività pari a $319.4 milioni
- Flusso di cassa libero pari a $241.8 milioni1 cresciuto di $50.7 milioni anno su anno1
- $889.9 milioni in cash per il riacquisto di azioni
Milano – 8 maggio 2020 – Fortinet® (NASDAQ: FTNT), leader mondiale nelle soluzioni di cybersicurezza integrate e automatizzate, annuncia i risultati finanziari per il primo trimestre, conclusosi il 31 marzo 2020.
“L’andamento positivo del primo trimestre è il risultato di investimenti interni strategici fatti per offrire prodotti e servizi leader nel settore, espanderci in mercati adiacenti, far crescere la nostra forza vendita globale e investire nel canale”, Ha dichiarato Ken Xie, Founder, Chairman e Chief Executive Officer.
“Fortinet rappresenta un importante partner strategico per i clienti. La nostra unità di elaborazione di sicurezza FortiASIC (SPU) proprietaria è in grado di offrire una capacità di trasmissione VPN 10 volte superiore rispetto a soluzioni concorrenti simili per supportare il telelavoro. Questo significativo vantaggio competitivo è uno dei motivi per cui riteniamo che continueremo a guadagnare quote di mercato anche durante un periodo di condizioni economiche più severe. Pensiamo che il nostro modello per il telelavoro convalidato dal settore e la nostra offerta SD-WAN sicura, insieme ai nostri FortiGate basati su SPU, alla piattaforma Security Fabric e alle offerte ibride e multi-cloud, forniscano alle aziende soluzioni più efficienti e convenienti per l’intera infrastruttura digitale”.