I bambini, i ragazzi e le famiglie in generale trascorrono online sempre più tempo rispetto al passato. Nel mese della cybersecurity è fondamentale tener presente che la rete può essere una risorsa preziosa perché offre strumenti educativi, giochi stimolanti e la possibilità di connettersi con gli amici. Tuttavia, il web può anche costituire un terreno fertile per il fenomeno del cyberbullismo o la pubblicazione di contenuti nocivi o ancora attività illegali di hacker intenzionati al furto d’identità e altro ancora.
Per proteggere i più vulnerabili dai rischi che possono incontrare sul web è necessario conoscere le best practice della cyber-hygiene.
Prassi da tenere a mente quando si naviga online
Ecco alcuni consigli da condividere con bambini, studenti e insegnanti per garantire la loro sicurezza:
- Salvaguardare le informazioni personali: innanzitutto, è molto importante preservare le informazioni personali. Non condividere mai il nome, l’indirizzo, i numeri di telefono, la scuola che si frequenta, le password o qualsiasi foto senza il permesso dei genitori o tutori. Quando le informazioni sono condivise su internet, è molto difficile rimuoverle e chiunque può vederle. Bisogna tenere a mente che non si può sapere con chi si stia interagendo online. Si potrebbe credere di parlare con un altro bambino, ma in realtà questo stesso potrebbe essere un adulto che si spaccia per tale. Non si dovrebbe mai incontrare di persona qualcuno conosciuto online.
- Navigare sui siti web con cautela: bisogna fare attenzione quando si visitano particolari siti web. Alcuni possono cercare di indirizzare gli utenti su altri siti offrendo giochi gratis, musica gratis e altre altro. Ma a volte si tratta di malware che tentano di rubare le informazioni direttamente dal dispositivo o persino accedere alla fotocamera senza autorizzazione.
- Non cliccare su link sospetti o scaricare allegati inaspettati: non bisogna accedere a link sospetti o scaricare allegati via e-mail inaspettati perché potrebbero contenere malware e altri contenuti pericolosi. È possibile seguire i corsi di formazione NSE 1 e 2 di Fortinet per saperne di più su come individuare link o allegati sospetti.
- Aggiornare i dispositivi: è importante assicurarsi di mantenere i dispositivi aggiornati con i software e patch di sicurezza più recenti e seguire buone practice per migliorare la sicurezza, come l’utilizzo di password forti e difficili da indovinare.
- Infine, non pubblicare o replicare a post offensivi online: è fondamentale mantenere una corretta etica informatica. Nel caso in cui ci si imbatta in contenuti che provocano rabbia o disagio, è bene parlarne con i propri genitori o con un altro adulto di fiducia.
Alcuni consigli utili da tenere in considerazione quando i bambini sono online
Fortinet sa bene quanto è importante proteggere i bambini in qualunque momento, anche online. Ecco alcune cose che i genitori dovrebbero fare per garantire la sicurezza dei propri figli.
Prima di tutto, bisogna informare i bambini e i ragazzi su cosa aspettarsi navigando online. È fondamentale stabilire dei limiti e delle regole sulla navigazione: quanto tempo trascorrere al computer, quali siti visitare, quali programmi utilizzare, quali compiti o attività eseguire in base all’età, alle conoscenze e alla maturità. La cyber hygiene non si ferma qui: tenere i computer in stanze aperte, come il soggiorno o la cucina, in modo da poter tenere d’occhio i propri bambini e nel caso intervenire.
Molti provider offrono strumenti di parental control, a volte gratuiti, specificamente progettati per proteggere i ragazzi online, limitando l’accesso a specifici siti web e funzionalità di comunicazione, come e-mail, chat e messaggistica istantanea in base all’età, al contenuto, ai limiti di tempo e ad altre categorie per gli studenti. Verificare che questi servizi siano disponibili con il proprio internet service provider (ISP).
Inoltre, è possibile impostare alcuni parental control all’interno dei browser web. Alcuni browser permettono di limitare i siti web da visualizzare e tutelare queste impostazioni con una password.
Sebbene nessuna tecnologia sia infallibile, ci sono anche applicazioni di software commerciali disponibili che possono essere installate per aggiungere un ulteriore livello di protezione monitorando, filtrando e limitando l’accesso ai contenuti pericolosi. È importante sapere cosa i bambini fanno al computer, inclusi i siti web che visitano, se utilizzano e-mail, messaggi istantanei o chat room, bisogna assicurarsi di sapere con chi stanno comunicando e che conoscano effettivamente le persone con cui stanno parlando, e assicurarsi di dare la priorità alla privacy. È bene controllare le impostazioni di privacy sui social media per impedire che estranei possano accedere alle informazioni personali. Tali impostazioni potrebbero non essere sempre inserite correttamente di default.
È necessario essere prudenti nei confronti di siti web sospetti e potenzialmente pericolosi o possibili truffe via e-mail, e non cliccare su link sospetti o aprire allegati di e-mail inaspettati. E infine, non dimenticarsi mai di sollecitare i bambini e i ragazzi perché espongano domande e perplessità circa siti web, e-mail o chat room sospette per individuarli e bloccarli al più presto.
Nell’ambito del Training Advancement Agenda (TAA) di Fortinet e nel continuo impegno ad educare i bambini sulle migliori practice di cyber hygiene, Renee Tarun ha co-scritto “Cyber Safe: A Dog’s Guide to Internet Security“, un libro volto a educare i più giovani su come utilizzare internet in sicurezza.
I programmi Training Advancement Agenda (TAA) e NSE Training Institute di Fortinet, tra cui il Certification Program, il Security Academy Program e il Veterans Program, contribuiscono a colmare il deficit di competenze informatiche e a preparare la forza lavoro di domani nel campo della cybersecurity.