Durante la fase a gironi, più della metà degli acquisti all’interno degli stadi sono stati effettuati con la tecnologia di pagamento contactless
I dati su Visa – forniti da Natixis Payments – mostrano che i tifosi francesi, tra tutti, sono stati quelli che hanno speso di più, seguiti da quelli provenienti da Stati Uniti e Regno Unito; i tifosi giapponesi invece hanno speso di più per gli acquisti individuali
Visa (NYSE: V), Partner Ufficiale dei servizi di pagamento di FIFA, ha pubblicato oggi un’analisi delle spese effettuate durante la fase a gironi (dal 7 al 20 giugno) della FIFA Women’s World Cup France 2019 ™. I risultati hanno evidenziato che nei nove stadi ufficiali, i tifosi francesi hanno sfruttato la tecnologia di pagamento contactless per oltre la metà degli acquisti (il 51%), usando carte contactless, smartphone, braccialetti abilitati ai pagamenti e tecnologia wearable.
L’analisi della spesa di possessori di carte intenazionali Visa fuori stadio, ha mostrato un aumento del turismo in Francia, particolarmente significativo, nelle nove città più piccole ospitanti: basti pensare che solo in queste c’è stato un aumento del 140% di titolari di carte internazionali Visa che hanno scelto di effettuare i propri acquisti al di fuori degli stadi pagando contactless.
“Gli appassionati di calcio stanno sempre più apprezzando la velocità, la praticità e la sicurezza dell’appoggiare la carta per effettuare i pagamenti, per evitare le file e tornare all’azione, in campo”, ha dichiarato Lynne Biggar, chief marketing and communications officer, Visa. “In qualità di fornitore esclusivo di sistemi di pagamento della FIFA Women’s World Cup ™, siamo orgogliosi di sostenere le atlete che hanno reso questo torneo incredibile, migliorando allo stesso tempo l’esperienza dei tifosi con metodi di pagamento rapidi e innovativi”.
I risultati di Visa
Dati sulle spese in-stadium (7-20 giugno)
- La partita tra Stati Uniti e Cile (Parc de Princes, Parigi) ha visto il più alto importo speso nello stadio in una singola partita, rappresentando circa il 14% della spesa totale fino ad oggi. Il secondo più alto invece, l’incontro di apertura tra Francia e Corea del Sud (Parc de Princes, Parigi) ha rappresentato l’8% – oltre 45.000 tifosi hanno riempito lo stadio nel centro di Parigi
- I tifosi francesi hanno speso di più, rappresentando il 53% degli acquisti, seguiti dai tifosi di Stati Uniti, Regno Unito, Australia, Paesi Bassi, Germania, Giappone, Canada, Norvegia, Svezia, Svizzera e Cina
- In media, i tifosi giapponesi hanno speso di più per acquisti individuali, seguiti da quelli cinesi e messicani
- Gli acquisti di cibo e bevande hanno accumulato il maggior numero di transazioni (oltre il 54%) seguite da acquisti di souvenir (il 46%)
Transazioni fisiche fuori dallo stadio (7 – 20 giugno)
Analizzando i dati dei titolari di carte internazionali Visa presenti al di fuori dello stadio, è stato dimostrato un aumento del turismo nelle città ospitanti in cui si sono svolte le partite.
- 45 milioni di transazioni fuori stadio si sono verificate dall’inizio del torneo
- Le transazioni di pagamento contactless nelle città ospitanti sono cresciute del 140% rispetto a giugno dello scorso anno
- La città con il maggior numero di acquisti fuori dallo stadio è stata Parigi, seguita da Nizza e Lione
- Le città ospitanti hanno visto aumentare la spesa estera dall’inizio della competizione, contribuendo alla crescita anno su anno di tutte le transazioni estere
- Le città ospitanti più piccole hanno registrato una crescita della spesa più significativa anno dopo anno, tra cui Reims (87%), Valenciennes (71%) e Le Havre (384%)
- Le città ospitanti più grandi hanno anche registrato un aumento anno su anno delle transazioni estere tra cui Parigi (16%), Nizza (24%) e Lione (24%)
- I primi Paesi con la più alta spesa all’estero anno dopo anno in tutta la Francia dall’inizio del torneo includono: Stati Uniti (21%); Regno Unito (8%); Germania (86%); Svizzera (28%) e Spagna (21%)
- All’interno delle città ospitanti, i primi tre Paesi con la più alta spesa estera comprendono: Stati Uniti (18%), Regno Unito (19%) e Cina (4%).
La presenza di Visa al Torneo
In qualità di leader mondiale dei pagamenti, Visa si è impegnata a garantire la migliore esperienza per i tifosi alla FIFA Women’s World Cup ™ fornendo le tecnologie di pagamento più innovative in tutte le sedi, consentendo pagamenti con carta, smartphone o dispositivo wearable.
- Durante il torneo, Visa è stato il servizio di pagamento esclusivo in tutti gli stadi in cui erano accettate le carte di pagamento. In stadio, i fan hanno potuto sfruttare il contactless appoggiando per pagare con carte di credito e di debito Visa e servizi di pagamento mobili presso gli oltre 1.600 terminali di punti vendita aggiornati in tutti e nove i luoghi ufficiali
- I terminali point-of-sale sono stati abilitati con un marchio sensoriale Visa, per indicare il completamento di una transazione attraverso un suono e un’animazione Visa personalizzati, offrendo ai tifosi la sicurezza che vogliono ogni volta che usano Visa
- In aggiunta, presso gli stand del servizio clienti Visa in tutti i luoghi ufficiali, erano disponibili le carte prepagate Visa contactless commemorative e i braccialetti abilitati al pagamento per i titolari di carte non Visa
- Visa ha selezionato Natixis Payments come fornitore di punti vendita, soluzioni prepagate e acquirer nello stadio