La Regata di Lanzarote, evento di qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020 che si è tenuta alle Canarie, posiziona l’arcipelago come riferimento sportivo mondiale
Isole Canarie hanno scritto una pagina della storia olimpica: dal 19 al 26 marzo Lanzarote è stata il palcoscenico delle regate di qualificazioni per le Olimpiadi di Tokyo 2020 nelle classi 49er, 49erFX e Nacra 17. Oltre ai velisti già classificati sono stati assegnati i pass olimpici alla squadra irlandese, che si è assicurata il posto in 49er, al team dei velisti Isaura Maenhaut e Anouk Geurts dal Belgio su 49erFX, e al duo finlandese Sinem Kurtbay e Janne Järvinen in Nacra 17 (qui tutti i risultati della Lanzarote International Regatta). Per prepararsi a questa competizione, durante l’inverno, diverse squadre nazionali hanno trascorso periodi di allenamento nelle acque atlantiche attorno alle isole. Tra gli atleti anche velisti olimpionici italiani come Giovanni Coccoluto, che compete per le Fiamme Gialle di Gaeta.
Ospitare competizioni sportive di portata internazionale rappresenta per le Isole Canarie l’occasione di dare visibilità all’ampia offerta per i professionisti dello sport e posizionarsi come punto di riferimento per l’organizzazione di manifestazioni di alto livello con il focus sulla sicurezza sanitaria. Su un’isola come Lanzarote, proprio come nel resto dell’arcipelago delle Canarie, gli atleti non soltanto possono contare su impianti sportivi con altissimi stardard, ma anche condizioni incredibili per la vela e gli altri sport. Qui si può navigare, nuotare, andare in bicicletta, correre, arrampicarsi e persino praticare sport d’aria. In questi piccoli lembi di terra che sono le Isole Canarie ci sono caratteristiche eccezionali per potersi allenare in qualsiasi sport ad alto livello.
Molti atleti professionisti scelgono quindi le Isole Canarie per svolgere la loro preparazione: velisti, ciclisti, triatleti, nuotatori, pallavolisti, surfisti o chi pratica gli sport d’aria provenienti da tutto il mondo scelgono le Isole Canarie come base di allenamento. Ad esempio, nel ciclismo la squadra britannica dell’Ineos Grenadier o gli olandesi della Jumbo-Visma preparano le grandi competizioni della stagione sulle salite e le discese dei rilievi canari. Spostarsi rapidamente dal livello del mare a più di 2.000 metri è molto facile per l’orografia creata dalla natura vulcanica delle isole. L’allenamento in altezza, con minore pressione atmosferica, migliora le prestazioni sportive e il Teide a Tenerife coi suoi 3.715 metri di altitudine è perfetto per tutti i ciclisti.
Alcuni dati delle Isole Canarie parlano chiaro: 23°C in media in estate, 19°C in inverno e 4.800 ore di luce all’anno. “Le Isole Canarie sono una destinazione turistica sportiva consolidata da molti anni. L’unico posto in Europa che in inverno ha condizioni straordinarie per allenarsi. Le isole sono state un’oasi di pace anche in questo momento difficile”, afferma José Juan Lorenzo Managing Director of Tourism delle Isole Canarie.
La situazione delle Isole Canarie, con attualmente 21 voli diretti dai Paesi europei, consente agli atleti di raggiungere facilmente l’arcipelago. Nelle Isole ci sono 1.500 chilometri di costa bagnata da acque vulcaniche ricche di nutrienti e adatte alla talassoterapia che aiuta a un rapido recupero muscolare e molte strutture di alto livello che accolgono gli atleti con esigenze particolari.