La tecnologia blockchain, già diffusa in ambito finanziario, ha enormi potenzialità nel mondo dell’industria logistica, in particolare nel settore della farmaceutica: la complessità delle transazioni globali rende infatti indispensabile un maggior controllo sul processo di distribuzione. DHL ha presentato in merito uno studio in collaborazione con Accenture: il report contiene le prime conclusioni su un prototipo di lavoro che traccia i prodotti farmaceutici dal loro punto d’origine al consumatore, prevenendo contraffazioni ed errori.
La blockchain è un nuovo tipo di database che mantiene, registra e convalida dati e transazioni. Nei processi di distribuzione, la blockchain permette di assegnare ai prodotti degli identificatori univoci consentendo di seguirli lungo tutto il percorso fino al consumatore finale. Gli stakeholders convalidano queste informazioni in tempo reale, scoprendo un’eventuale manomissione o cancellazione del dato.
“Gli esperimenti con la tecnologia blockchain sono noti per il loro sviluppo in ambito finanziario, ma la logistica è un settore dove questa nuova tecnologia può avere un impatto fondamentale” sottolinea Matthias Heutger, Senior Vice President DHL Customer Solutions & Innovation. “Grazie alla collaborazione di tutti gli attori coinvolti sarà possibile lo sviluppo tecnologico per l’implementazione di queste soluzioni, di grande importanza per un settore sensibile come la farmaceutica”.
Secondo l’Interpol, un milione di persone muore ogni anno a causa di farmaci contraffatti e si è stimato che più del 30% di prodotti farmaceutici venduti in mercati emergenti sono alterati. DHL e Accenture hanno creato un prototipo di serializzazione con nodi in sei aree geografiche, per tracciare i prodotti farmaceutici durante il processo di distribuzione. Il registro che tiene traccia dei movimenti può essere condiviso con produttori e distributori, magazzini, farmacie e ospedali ed in generale con chi è coinvolto nella filiera. Le simulazioni effettuate in laboratorio hanno dimostrato che la tecnologia blockchain può gestire più di sette miliardi di numeri seriali e 1.500 transazioni al secondo.
“Abbiamo lavorato a stretto contatto con DHL per capire e documentare il forte impatto che la blockchain potrebbe avere sulle filiere in futuro” afferma Andreas Baier, responsabile del settore viaggi e trasporti di Accenture. “Utilizzando un registro comune, indelebile e sicuro, l’industria farmaceutica può raggiungere elevati standard di sicurezza – dalla produzione al consumatore – a costi molto più bassi. Questa è una delle molte possibilità che può offrire la blockchain, al fine di rielaborare i processi aziendali riducendo costi e complessità”.
La tecnologia blockchain si dimostra ottima per seguire la logistica in numerose industrie e non solo in ambito farmaceutico. Secondo l’International Data Corporation gli investimenti in questa tecnologia sono in netta crescita: si stima un valore di 2,1 miliardi di dollari nel 2018, più del doppio rispetto allo scorso anno (0,95 miliardi), e una spesa annuale di 9,1 miliardi nel 2021.
Il potenziale della tecnologia blockchain nell’industria logistica è significativo; tuttavia, il passaggio all’effettiva adozione di queste nuove soluzioni richiederà un ulteriore sviluppo tecnologico e la volontà di collaborare da parte di tutti gli attori coinvolti.