Sono sempre di più i Paesi, che decidono di affidarsi a Mezzi Elettrici, capaci di mantenere costi bassi, manutenzione semplice, zero emissioni di gas di scarico e di inquinamento acustico, ma soprattutto garantire una performance comunque di rilievo.

L’Italia, per la precisione Milano, ha deciso di potenziare il servizio di car sharing, puntando sull’arrivo del futuro servizio DriveNow della casa automobilistica BMW e sugli scooter elettrici dello spagnolo Motit, primo servizio di motorini elettrici.

Così, dopo gli Enjoy di Eni e gli Mp3 di Piaggio, la Città Meneghina si sente pronta a far crescere il sistema di scooter sharing, accogliendo una nuova tipologia di mezzo elettrico: lo scooter.
Tuttavia, se da una parte l’Italia decide di scommettere su questi strumenti eco-friendly, dall’altra vi è anche la Cina desiderosa di adottare il trasporto elettrico.

Infatti, secondo le dichiarazioni di Lifan, importante gruppo cinese di sviluppo e commercializzazione di auto di pregio, nella città di Chongqing , dove è presente una delle sedi operative cinesi di World Capital oltre Pechino e Shanghai, verranno costruite oltre 200 stazioni di servizio per auto elettriche, entro la fine dell’anno.

Affiancandosi alle colonnine di energia per ricaricare l’auto, in questo modo, l’intera batteria del mezzo viene cambiata e sostituita con una completamente carica.

Nella pianificazione urbana della città cinese, inoltre, è già prevista l’installazione di più di 30 stazioni di servizio pubbliche, che si traduce così nella presenza di almeno una stazione di servizio per contea.

Così, Italia e Cina, due grandi e differenti Stati, sono riuscite a trovare un punto d’unione nello sposalizio di politiche efficienti e sostenibili per l’ambiente.

Link: http://www.worldcapital.it/