M. Bonfiglioli: “Basterebbe che ogni impresa italiana sopra i 5 dipendenti assumesse 1 giovane ogni anno per 3 anni che si risolverebbe in gran parte il problema della disoccupazione”
Nel cassetto, un progetto ambizioso: diventare la prima società italiana di consulenza lean internazionale
Nel 1973 fu una delle prime realtà a portare in Italia la “produzione snella”, oggi Bonfiglioli Consulting, con circa 60 clienti attivi tra multinazionali e piccole & medie imprese, 55 dipendenti, oltre 80 progetti portati a termine nel 2015 per un valore complessivo di 7 milioni di euro, rappresenta una delle poche società di consulenza interamente italiane, focalizzate sull’approccio manageriale lean.
“La quarta rivoluzione industriale sta per cominciare – sottolinea Michele Bonfiglioli, amministratore delegato di Bonfiglioli Consuting – e l’eliminazione degli sprechi, concetto chiave della produzione snella, rappresenta la condizione necessaria per integrare tutti quei cambiamenti legati alla digitalizzazione e alla pervasività della tecnologia che daranno una nuova accelerazione al ruolo fondamentale della manifattura nel promuovere lo sviluppo economico.”
Negli ultimi tre/cinque anni Bonfiglioli Consuting è cresciuta sia in termini di risorse (+ 10%) che in termini di fatturato (+15%). L’ingresso nel network di consulenza internazionale Cordence inoltre ha accelerato la crescita oltre confine: oggi il 35% del fatturato proviene dall’estero.
“Credo che questa possa essere una solida base per dare la scalata a un progetto ambizioso – conferma Bonfiglioli – diventare nel corso dei prossimi anni, la prima società italiana di consulenza internazionale in ambito lean, grazie a una crescita organica che avverrà sia per linea interna, facendo leva sulle risorse esistenti e disponibili in azienda, sia per linea esterna tramite fusioni, acquisizioni o accordi che stiamo attualmente valutando.”
Specializzata nell’approccio metodologico Lean, Bonfiglioli Consulting opera su tre principali aree di intervento: Processi, Innovazione e Sostenibilità, considerate le tre leve fondamentali su cui un’azienda deve puntare per essere un’azienda eccellente. Con risultati concreti per le imprese che in media si attestano su un aumento della produttività e una riduzione delle perdite operative del 20-30%; una riduzione dei costi industriali del 30% su piani pluriennali; una riduzione dei tempi di sviluppo dei nuovi prodotti del 30-50%; un aumento dei rendimenti degli impianti produttivi del 10- 20%; una riduzione delle scorte (materie prime, semilavorati e prodotti finiti) del 25-30% e un livello di servizio al cliente superiore al 95%.
Senza dimenticare l’anello fondamentale di tutto il sistema che per Bonfiglioli Consulting è rappresentato dal capitale umano.
“In questi anni di lavoro al fianco delle imprese – racconta Michele Bonfiglioli – ho imparato che quando qualcosa non funziona in azienda e si sale a ritroso nella scala dei perché per trovare la causa radice, il più delle volte si scopre che questa causa radice è legata al fattore umano. Ogni problema, ogni perdita, ogni inefficienza, ogni spreco, all’interno di un’impresa è riconducibile a una mancanza di conoscenza, competenza, formazione, motivazione o coinvolgimento delle persone. Anche un guasto macchina che, per definizione, dovrebbe prescindere dal fattore umano, in realtà, è spesso collegabile a un errore nella progettazione dell’impianto o può dipendere da una scarsa o inadeguata manutenzione. Ma come azzerare gli errori umani? Come fare a motivare e coinvolgere le persone verso l’assunzione di responsabilità nei confronti di un miglioramento continuo? La strada è la consapevolezza che le persone sono il fulcro di ogni impresa e che affiancarle e sorreggerle in un percorso di miglioramento continuo significa procedere verso una maggiore e più solida prosperità dell’azienda.”
In tale prospettiva, Bonfiglioli Consulting ha non solo ampliato il tradizionale approccio manageriale lean con un nuovo efficace strumento, il People Development che si concentra sull’identificare e ridurre i gap esistenti tra conoscenze/competenze espresse e quelle necessarie, ma si è fatto promotore al TED di Padova di un’iniziativa sociale: basterebbe che ogni impresa italiana sopra i 5 dipendenti assumesse 1 giovane ogni anno per 3 anni che si risolverebbe in gran parte il problema della disoccupazione.
“Sono convinto che le aziende abbiano un compito preciso – sostiene Michele Bonfiglioli – che è quello di credere nel futuro, senza ma e senza se. Un giovane assunto costa 25 – 30.000€ all’anno, la stragrande maggioranza delle aziende se lo può permettere e lo Stato dovrebbe premiare chi assume facendo pagare meno tasse, creando anche un sistema di compensazione tra le varie aziende di modo che il totale dei giovani da fare entrare nel mondo del lavoro torni. In questo modo si creerebbero 1.400.000 nuovi consumatori che aiuterebbero la nostra economia e quindi le aziende stesse.”
Non a caso, da 5 anni a questa parte, Bonfiglioli Consulting inserisce ogni anno, con contratto a tempo indeterminato, 2 nuove risorse sotto i 30 anni, in azienda.
All’attività al fianco delle imprese, Bonfiglioli affianca l’attività di formazione della Lean Factory School®, l’impresa-palestra” dove manager e imprenditori indossano camici e tute da lavoro e armati di cacciaviti e trapani così come di grafici e previsioni, si confrontano con i problemi reali delle linee produttive per migliorare la competitività dell’impresa. La Lean Factory School® è un modello nuovo di scuola di formazione, strutturata per applicare i concetti del Lean Thinking sul campo, in un ambiente che riproduce fedelmente la realtà aziendale. Nel corso del 2015, sono stati erogati 50 corsi per un totale di oltre 400 partecipanti. Fulcro della Lean Factory School® è il Master Lean Six Sigma che mira a coniugare la visione Lean per rendere più efficienti e flessibili i processi produttivi/decisionali e ridurre gli sprechi, con l’approccio manageriale Six Sigma volto a migliorare l’affidabilità dei processi attraverso la riduzione di variabilità e costi e l’incremento delle rese di processo.
A queste attività che rappresentano il core business della società, Bonfiglioli Consulting affianca una missione sociale per rilanciare e sviluppare il sistema economico italiano. In tale prospettiva, è nato il Progetto Creiamo, un progetto biennale che ha lo scopo di far crescere in Italia la cultura dell’innovazione considerata la via principale per garantire crescita e prosperità alle aziende e quindi benessere e posti di lavoro alla comunità. Punto di partenza del progetto sono stati il libro “L’innovazione Infinita” e l’ampliamento della Lean Factory School® con un’area completamente dedicata dove vengono ospitati innovatori, pensatori e semplici appassionati per creare nuova conoscenza. A queste iniziative, si affianca con lo stesso obiettivo, la sponsorizzazione di eventi nazionali e internazionali come il Bar Camp sui Materiali per favorire l’incontro tra le aziende e le nuove tecnologie.