Nei primi sei mesi dell’anno, gli istituti scolastici che hanno scelto Uania sono passati da 50Mbps a 1Gbps, con un traffico generato pari a 53.6 terabytes

Uania e scuola: Il ritorno sui banchi di scuola è imminente: fra pochi giorni migliaia di studenti e docenti riprenderanno le attività scolastiche. Dopo più di un anno in cui tutti, personale scolastico e alunni, hanno avuto a che fare con chiusure improvvise e brevi lockdown, la didattica multimediale – specie se fatta a distanza – è diventata parte integrante del piano scuola e una buona connettività è ormai imprescindibile.

In soli 6 mesi, dal 1 gennaio al 30 giugno 2021, Uania, azienda innovativa nel campo dell’Information Technology e TLC con sede a Monopoli, ha portato una connessione internet veloce a circa 5.800 studenti toscani e lombardi. Le quattordici scuole che da inizio 2021 hanno implementato UaniaBox, il dispositivo di aggregazione Plug&Play che velocizza la connessione internet, sono dislocate in aree poco raggiunte dalla banda larga per posizione geografica: in Toscana nelle province di Firenze e Arezzo e in Lombardia nelle province di Milano, Brescia, Bergamo e Como.

Nei primi mesi dell’anno solare molti di questi istituti scolastici (il 40% scuole secondarie di secondo grado perlopiù ad indirizzo scientifico, orientamento industriale, alberghiero e professionale; il 20% scuole primarie; il 20% secondarie di primo grado) usufruivano di connettività con velocità molto basse e poco performanti, a partire dai 50Mbps: la maggior parte degli stessi istituti, grazie a UaniaBox, già al 30 giugno aveva a disposizione 1Gbps di banda, ottenuta sommando dalle 4 alle 6 linee.

Il traffico totale generato dalle scuole che hanno implementato Uania è pari a 53.6 terabytes ed è stata erogata banda per circa 3.7Gbps.

“Portare una connessione veloce nelle scuole, nelle realtà della Pubblica Amministrazione e nelle aziende in aree geografiche con limitata disponibilità di banda larga, è nel DNA di Uania”, commenta Christian Guiati, Amministratore Delegato di Uania. “Sappiamo che tra gli obiettivi nazionali del PNRR rientra anche il completamento del piano ‘scuola connessa’ per assicurare la connessione in fibra a 1 Gbps a migliaia di edifici scolastici e dal canto nostro vogliamo contribuire a rendere la scuola sempre più connessa, portare professori e alunni a collaborare in modo proficuo e efficace, anche grazie a una connessione ottimale, che permetta collegamenti in DAD davvero efficienti”, continua.

“La rivoluzione digitale rappresenta un’enorme occasione per garantire un accesso più ampio all’istruzione e alla cultura e colmare i divari territoriali. Uania è nata due anni fa proprio con l’obiettivo di ridurre il digital divide: oggi, con oltre 40 partner sul territorio, possiamo raggiungere in maniera capillare ogni realtà e offrire loro quello di cui hanno bisogno”, prosegue. “Conosciamo a fondo le difficoltà dei ragazzi e dei docenti quando devono fare didattica a distanza o attività in classe tramite strumenti digitali come la Lavagna Interattiva Multimediale. Qualità del segnale scarsa, interruzione di rete, lentezza nel collegamento sono solo alcuni esempi. UaniaBox permette di aggiungere connettività progressivamente, sulla base delle necessità della singola scuola. Con la nostra soluzione di aggregazione di banda, consentiamo a molte realtà scolastiche sul territorio di usufruire di una buona connettività per svolgere le attività, in presenza e non”, conclude Guiati.