La challenge ideata da ITALICUS®, il rosolio di bergamotto, per eleggere il migliore aperitivo ispirato all’arte, è giunta alla fase finale a Milano, proclamando il vicintore assoluto. Sul podio anche un’italiana, Erica Rossi, barlady di Rovigo.

Milano, 14 novembre 2018 – ART OF ITALICUS® Aperitivo Challange 2018 ha il suo primo “World’s bar artist of the year”. Johan Evers, bartender di Stoccolma, con il suo cocktail Bergamia ha sbaragliato gli altri nove sfidanti e si è aggiudicato l’ambita opportunità di vivere un’esperienza professionale unica presso il celebre American Bar at Savoy di Londra, che ha vinto il World’s Best Bar a Tales of the Cocktails 2018.

 

Espressione perfetta del binomio tra tradizione e innovazione, ITALICUS®, il Rosolio di Bergamotto made in Italy che rinnova le più antiche tradizioni dell’aperitivo, ha ideato il contest con lo scopo di premiare i gusti e i profumi dell’aperitivo e di innalzare il cocktail ad una vera e propria forma d’arte liquida.

 

Pioniere del panorama mixology scandinavo, bar manager e partner del Penny & Bill Bar di Stoccolma, per creare il cocktail Bergamia, Johan evers ha sapientemente dosato il rosolio ITALICUS® con Vermouth Ambrato, bittered apple reduction (prosecco, mele, spezie amare, un tocco di amaro montenegro, acqua, zucchero), lime e prosecco. La sua opera ha convinto la giuria degli esperti guidata da Giuseppe Gallo, ideatore e fondatore di ITALICUS® oltre che personalità di spicco a livello internazionale del bere miscelato, e composta da Alex Kratena, che è stato Head Bartender dell’Artesian di Londra, miglior bartender internazionale nel 2012 e primo per quattro anni consecutivi nei The World’s 50 Best Bar Awards, e Paloma Alos, amministratore delegato di Difford’s Guide.

 

Il vincitore svedese ha avuto la meglio sugli apprezzati Jérémy Lauilhe, bartender francese, proprietario del Mojo di Dax, secondo classificato con il suo French Art Aperitivo (Italicus, Vermouth La Quintinye Extra Dry, arbusti di genziana homemade, capperi in salamoia, amaro di cardamom) e sull’unica donna tra i partecipanti italiani, Erica Rossi, barlady del Trani Bar di Rovigo, terza classificata con Adagio (cocktail a base di Italicus, Marsala fine secco e frizzante, cordiale ai fiori di tiglio, succo di limoni di Amalfi, vapore di elisir di rugiada). Tanti i paesi da cui sono arrivati gli altri finalisti in gara a Milano nella cornice del PRIMA Comfort Food & Bar: dalla Spagna e Germania al Regno Unito, Paesi Bassi, Grecia, Croazia e Ungheria.

 

Con l’obiettivo di innovare la tradizione dell’aperito con eccellenza e unicità, incoraggiando lo sviluppo di una forma d’arte tanto inconsueta quanto contemporanea, ART OF ITALICUS® APERITIVO CHALLENGE permette a bartender professionisti di tutta Europa di essere eletti a veri e propri artisti del cocktail e dell’aperitivo, creando nuovi abbinamenti freschi e creativi ma soprattutto realizzando in forma liquida la loro idea di arte.

 

 

 

 

In pochi minuti, i bartender hanno dovuto preparare per la giuria un cocktail per l’aperitivo che avesse come protagonista ITALICUS®. Con la tipologia di bicchiere, le guarnizioni e l’opzionale abbinamento food hanno dovuto comporre, insieme ai colori e alle linee degli elementi scelti, un vero e proprio piece of art che racchiudesse l’eleganza, lo stile inconfondibile e l’armonia che caratterizzano ITALICUS®.

 

I bartender hanno presentato la loro creazione ai giurati che hanno assegnato ad ognuna un punteggio sulla base di tre criteri: la precisione del servizio, il gusto e la creatività artistica.

 

Tra gli altri finalisti di ART OF ITALICUS® Aperitivo Challange 2018: Andrea Melis del Blue Bar at Berkeley di Londra con The stolen bike; il campione greco George Dachretzis con Bacchus; Julia Rahn del Roomers Bar di Francoforte sul Meno con Adele; Daniel Pappa del Paradiso di Barcellona con Espressioni; Janneke Koorn del Noc Noc di Rotterdam con Phi; il campione ungherese Ferenc Matyas Haraszti con Serpent of Italicus, e il croato Jovan Pupovac con L’arte della bellezza.